Ardea, il Sindaco e le ordinanze di Pulcinella!

Ancora una volta, il Sindaco di Ardea non si smentisce. Dopo l’ordinanza del divieto di fuochi d’artificio la notte di Capodanno senza predisporre i controlli necessari, ancora una volta emette un’ordinanza senza darle seguito. Infatti, a seguito della nota vicenda riguardante “la casa degli orrori” relativa alla cohausing della Nuova Florida, il VOSTRO primo cittadino subito dopo ha emesso una ordinanza di ripristino dello stato dei luoghi essendo emersi diversi abusi edilizi. Ebbene, pure questa ordinanza è caduta nel dimenticatoio come sono caduti nel dimenticatoio i provvedimenti che avrebbe dovuto prendere l’Assessore ai Servizi Sociali. Come al solito Ardea vive di provvedimenti di facciata e a Roma se dice “partono a razzo e finiscono a caxxo!” L’incapacità amministrativa di questa città martoriata dal malaffare grazie alla complicità di chi dovrebbe combatterlo, è sotto gli occhi di tutti. Tra panini, Supermercati, Ristoranti e la Selfite non c’è speranza di vita ad Ardea!

Ardea, Piazza Falcone e Borsellino. Al Sindaco cade la maschera!

Ad Ardea, il sogno di avere un’Amministrazione capace è svanito da decenni. Un’Amministrazione Comunale in carica da meta’ Giugno del 2022 che ad oggi ha dimostrato la sua pochezza. Un governo della città costellato da liti e spaccature interne alla stessa maggioranza, dal solo presenzialismo a sagre e banchetti, alla sponsorizzazione di Supermercati di amici e parenti. Dalla campagna elettorale a favore degli amici degli amici utilizzando la funzione istituzionale al nulla cosmico. È ferma, l’Amministrazione Comunale è completamente ferma. Sino ad oggi ha solamente provveduto a terminare l’inutile pista ciclabile iniziata da quella precedente evl’ha fatto pure male. I lavori di ristrutturazione di Piazza Falcone e Borsellino sono completamente fermi da mesi proprio da quando sembravano fossero giunti al termine dopo lo stesso tempo impiegato dagli Egizi per costruire le TRE PIRAMIDI DI EGITTO! Tutto questo sottolinea l’incapacità di questo Sindaco che SEMBRA essere stato messo su quella poltrona da chi voleva continuare a mettere le mani sulla città non potendolo fare di persona. Alla fine, le maschere cadono tutte!

Le Istituzioni dello Stato al servizio del malaffare?

Ho indossato DEGNAMENTE l’Uniforme dell’Arma dei Carabinieri per più di 30 anni. L’ho fatto con onore e dedizione verso lo Stato Italiano. C’ho messo sempre la faccia nel bene e nel male ma ora sono pentito! Non ho mai fatto sconti a nessuno, neanche a alla mia ex moglie che ho dovuto sottoporre ad una misura alternativa per una delle tante condanne penali che annovera nel suo curriculum vitae! Sono sopravvissuto ad attentati, a sparatorie, e a tanto altro senza mai fare un passo indietro perché sopra ad ogni cosa io credo nell’onestà e nella Legalità. Oggi sono veramente affranto nel constatare che tutto in quello in cui ho creduto si è venduto alla visibilità becera e al consenzo degli ignavi. Oggi vedo il Procuratore della Repubblica presso il Ttibunale di Velletri in pompa magna vicino a chi ha indagato 20 giorni prima, vedo un “clown” mascherato da uno scaldacollo che millanta meriti che non gli competono. Vedo politici e addirittura l’attuale Capo del Governo d’Italia sottobraccio alla pluricondannata nonostante fosse stata informata. Che speranza ha l’Italia in mano a questi faccendieri in cerca di spot pubblicitari ignorando chi glieli regala? Giorgia Meloni, Rachele Mussolini, Il Sen. Silvestroni, Vittorio Sgarbi, Matteo Salvini, l’ex Procuratore della Repubblica di Roma Pignatone, il Nuovo Sindacato dei Carabinieri in cosa sperano? Eppure tutti questi, pur avendo accesso ai casellari giudiziari di chi chiunque fanno finta di non sapere. Ebbene, io nel lontano 1978 giurai fedeltà alla Repubblica Italiana e non mi sono mai pentito come per ciò nella mia vita. Io non credo più in questo Stato, in questa Repubblica, in questo potere azzerbinato al malaffare. Dio salvi l’Italia!