IL SINDACO EUFEMI DICA LA VERITA’!!!

26 01 2011

COMUNICATO STAMPA

ARDEA: IL SINDACO EUFEMI DICA LA VERITA’!!!!

Leggo con delusione quanto riportato sul Pontino nell’articolo
intitolato : EUFEMI, COME FAI?

Qualcuno dimentica che la lotta all’abusivismo sul litorale di Ardea non è stata sicuramente ad opera del Comune di Ardea, ma bensì dei Carabinieri di Marina Tor San Lorenzo, a capo dei quali lo scrivente era posto in quel periodo, del Nucleo Operativo Ecologico dei Carabinieri di Roma e della Capitaneria di Porto di Torvaianica, sotto la direzione della Procura della Repubblica di Velletri, che nei primi anni del 2000, stante l’immobilismo delle Amministrazioni Comunali che si sono succedute negli anni, hanno posto sotto
sequestro n. 159 manufatti che violavano sia le norme in materia di edilizia che in materia di demanio marittimo. Il Sindaco EUFEMI non sta facendo altro che ciò che era tenuto a fare e cioè a non rinnovare le concessioni e a disporre gli abbattimenti. E’ ora che EUFEMI cominci a fare qualcosa di suo e per il quale possa davvero cantare vittoria. Non si può sempre sfruttare l’opera di altri per farsi propaganda politica e tirare a campare, o programmare, deliberare, approvare opere che poi svaniscono nel nulla. Ancora una volta alla
nostra Amministrazione vengono riconosciuti meriti che non ha a causa del suo nascondere la verità. Sono pronto a confrontarmi, con carte alla mano, con chiunque eccepisca quanto da me affermato. La riprova che la lotta all’abusivismo nel territorio di Ardea non è un’attività priopritaria della nostra Amministrazione Comunale sta nel recente sequestro del Residence-Camping “L’OASI” operato dall Guardia di Finanza di Pomezia e non dalle Autorità Comunali. Il Comune non sapeva? Peccato che il Sindaco EUFEMI non sarà più in carica quando verrà eventualmente disposto l’ abbattimento di quella struttura, avrebbe potuto fregiarsi di un’altra medaglia!!!!!

Walter GIUSTINI – Futuro e
Libertà di Ardea





ARDEA: THE GHOST CITY!!

6 01 2011

Sono sempre più deluso per come si vive ad Ardea. Cittadina balneare a 25 Km. da Roma, compresa tra Torvaianica e Anzio, che però nulla ha a che vedere con quest’ultimi centri. Ardea è una città dormitorio che vive fino alle 19,30 sia d’estate che d’inverno, che nelle giornate festive e in quelle feriali. Un centro dove non esiste alcun punto di ritrovo per i giovani e per i meno giovani, dove non esiste un teatro, un cinema, una palestra, un centro sportivo, una discoteca, insomma un paese che vegeta. La nostra Amministrazione sta conducendo la nostra città verso una strada senza uscita, un’Amministrazione che non ha saputo dare quella svolta a quell’apatia che le Amministrazioni che l’hanno preceduta aveva imposto a favore di una politica volta solo allo sviluppo dell’edilizia privata e dell’abusivismo.
Ardea si presenta, come già qualcuno ha detto, come un paesaggio lunare: strade dissestate, zone completamente al buio e prive ancora dei servizi essenziali, scuole fatiscenti, opere pubbliche iniziate e mai finite e opere pubbliche promesse, deliberate e mai iniziate. E, nonostante lo stato di abbandono totale, chi ci amministra si erge a paladino della legalità e della trasparenza. Si parla di crisi economica ma si fanno progetti per la metropolitana leggera, per
l’autostrada Roma Latina, ma non si fanno progetti per i giovani, per le famiglie e per la legalità di cui Ardea ha tanto bisogno. Viviamo in una città che non vive, e se una città non vive non c’è sviluppo, non c’è economia, non c’è lavoro, non c’è turismo, non c’è controllo e di conseguenza non c’è legalità.
Alle 20,00 non è possibile prendere un caffè in un bar perché oramai già chiusi, non è possibile recarsi in un posto qualsiasi per scambiare due chiacchiere con i propri amici, ci si deve spostare di qualche chilometro per usufruire di ciò che invece, altri comuni limitrofi offrono. Perché tutto questo? Perché a Pomezia ed Anzio sì e ad Ardea no? Perché negli altri centri si ha spesso la possibilità di assistere a concerti e rappresentazioni pubbliche e ad Ardea no? A chi giova tutto ciò? Che qualcuno ce lo spieghi. Non vogliamo
vivere in una città fantasma. ARDEA: THE GHOST CITY!!!!

Walter GIUSTINI