Ardea un Comune in via di espansione. Peccato che ad espandersi sia sempre la malavita e il malaffare. Furti a raffica, Vu Cumprà in regime di monopolio, prostituzione oramai in Franchising. Il litorale ardeatino è in piena emergenza legalità e degrado. I furti si susseguono a qualsiasi ora del giorno sotto gli occhi di tutti, da quelli di autovetture a quelli in abitazione, Vu cumprà sulle nostre spiagge in regime di monopolio ed in barba a chi gestisce esercizi commerciali regolari, prostitute che avanzano sul territorio neanche stessero giocando a Risiko, tanto che oramai le possiamo trovare anche in Via Forlì sedute sul muretto che delimita il canale. I controlli sono nulli, la prevenzione è inesistente e l’impunità regna regina. Da quello che si legge ogni giorno i problemi sono i pescatori di telline, sanzionati dalla Guardia Costiera che commette più infrazioni di quelle represse, come il parcheggiare il mezzo di servizio in completo abbandono contro mano e sul marciapiede, nonostante la presenza di posti liberi, gli Amministratori Comunali che tirano fuori la testa solamente in occasione di cerimonie e affini, le Forze dell’Ordine più impegnate a contravvenzionare gli abitanti del posto che ad effettuare i controlli sui vari abusi esistenti sul territorio, più volte denunciati da cittadini ed Associazioni. Consorzi abusivi che continuano ad appropriarsi del bene comune con la collaborazione di chi dovrebbe invece sanzionarli, una litoranea fatiscente e degradata all’ennesima potenza dove, nonostante gli illeciti, c’è chi gode di favori e chi invece viene schiacciato. Ardea è quel Comune che giornalmente viene alla ribalta per fatti di cronaca nera e per la presenza della criminalità organizzata che sembra non interessare a nessuno. Ardea, l’acqua la bagna e il vento l’asciuga….e “l’omo d’onore” campa.
Walter Giustini