ARDEA, FERMATE IL SINDACO DI FIORI!!

30 06 2015

 

topi

Non è più concepibile essere amministrati da un Sindaco insulso e assente come Luca DI FIORI e i suoi sgherri. Va fermato immediatamente per il bene della città. In questi ultimi giorni, dopo l’approvazione del rendiconto 2014 fatta con il solito inciucio dall’appecoronato presidente del Consiglio Comunale Fabrizio Acquarelli, meglio noto come “tutta chiacchiera e niente fatti”, non si legge e non si vede altro che lo sfacelo di Ardea. Furti continui, topi sulla spiaggia, una litoranea devastata, baracche sul lungomare, assenza di ogni attrazione per incentivare il turismo se non fatta da privati, negozi chiusi alle 19,30, sporcizia ovunque, servizi assenti, spiagge recintate abusivamente da consorzi abusivi incentivati da questa politica attuale, strade disastrate, mare non balneabile, odori nauseabondi ovunque, immondizia lasciata marcire sotto il sole e non prelevata dalla ditta preposta, irruzioni di vandali e ladri nelle scuole lasciate allo sbando. E dopo tutto questo, ci dobbiamo anche subire i sorrisetti del primo cittadino durante i consigli comunali? Il 2 luglio si terrà la prossima assise per mettere ai voti la mozione di sfiducia nei suoi confronti presentata dall’opposizione e firmata anche da un consigliere di maggioranza, durante la quale PATRIAE confida sulla coscienza di qualche altro consigliere affinché venga approvata, così da mandare a casa (e già gli andrebbe bene) questa Amministrazione devastante, priva di ogni capacità e competenza e per ridare una speranza ai cittadini!

 

Walter GIUSTINI – PATRIAE ARDEA





ARDEA, TERRA DI…PINOCCHIO!!!

13 06 2015

 

pinocchio

 

Ancora u8na volta i cittadini di Ardea vengono presi in giro da chi governa il Paese. Dopo oramai vari Consigli Comunali mai andati a buon fine, e per i quali il Prefetto di Roma ha tradito tutte le speranze di legalità, dopo il periodo nefasto sotto l’egemonia insulsa del suo predecessore, questa Amministrazione devastante per la città, continua a rimanere in sella, grazie a quei due consiglieri che aprono bocca e gli danno fiato. Ad Ardea non si riesce ad approvare un bilancio oramai da circa u8n mese ed il Prefetto Gabrielli8, invece che applicare la legge, continua a proteggere chi sta devastando la città con proroghe su proroghe. A che titolo un Prefetto continua a proteggere l’illegalità? Se poi ci mettiamo pure i proclami fatti pubblicamente di firmare la sfiducia all’attuale amministrazione, senza poi presentarsi alla firma, da quei due consiglieri comunali che oramai siamo abituarti a vedere sotto i gazebo del movimento “NOI CON SALVINI” ci chiediamo se non siano più idonei sotto i gazebo di “NOI CON DI FIORI”. PATRIAE ha appreso, da Marco BONI, notoriamente rappresentante del movimento politico padano ad Ardea, che qualora gli venisse concessa la delega ufficiale del citato Movimento Politico, non accetterà mai nelle sue fila i due consiglieri Franco MARCUCCI e Mauro IACOANGELI, che hanno dimostrato incoerenza e poco affetto per la citta di Ardea.

Non è più possibile sottostare ai ricatti di una classe politica senza ne arte ne parte ma solo volta a tutelare interessi personali.

PATRIAE di Ardea chiede a gran voce le dimissioni di questa Amministrazione che è riuscita con tutto il suo impegno a fare peggio dell’Amministrazione EUFEMI che l’ha preceduta. Ardea ha bisogno di una ventata di onestà e rettitudine e non è che con i soliti noti ciò si può ottenere visti gli atti a carico di alcuni di loro pendenti presso la Procura della Repubblica di Velletri.

L’ Amministrazione DI FIORI sarà ricordata come la peggiore in assoluto che Ardea abbia avuta e come quella degli incendi e delle intimidazioni, mai risolte, che ha consegnato la città in mano al malaffare!! DI FIORI, dimettiti oggi!!!

 

Walter GIUSTINI – PATRIAE Ardea





ARDEA, SPIAGGE LIBERE. PATRIAE FU PROFETA?

10 06 2015

 

001

Poco tempo fa PATRIAE di Ardea sollevò il problema delle concessioni che sarebbero state rilasciate per la gestione delle spiagge libere ardeatine, chiedendo se queste sarebbero state concesse, sia pur dietro la parvenza di un bando, a chi ne aveva diritto e non agli amici degli amici. Ebbene si è appreso in questi ultimi giorni che nonostante lo scandalo di Ostia, legato a Mafia Capitale, anche ad Ardea le autorizzazioni rilasciate o da rilasciare non siano passate per l’apposita Commissione per l’allocamento e che non siano state prima interpellate le associazioni di categoria. Sarà vero? Ed un altro quesito che nasce in maniera naturale è se, una volta rilasciate le concessioni, che come da bando obbliga il titolare alla pulizia del tratto di spiaggia assegnato, verranno detratti i soldi pubblici alla Ditta che ha l’appalto per la pulizia dell’arenile visto che non deve effettuare il servizio. PATRIAE di Ardea, chiede espressamente all’Amministrazione Comunale, visto che si tratta di un bando pubblico, di pubblicizzare l’elenco di chi ha partecipato al bando e quello dei vincitori al fine di poter valutare l’assoluta trasparenza nelle assegnazioni, visto che spesso e volentieri ha peccato proprio di poca trasparenza del suo operato.

PATRIAE inoltre chiede al capo cartello del PD, maggior partito di opposizione, del perché la stessa opposizione su tale vicenda non ha mai preso una posizione netta, ne ha mai sollevato alcuna perplessità sull’iter circa le assegnazioni delle concessioni e chiede un suo intervento chiarificatore visto che si vocifera sulle Piazze Ardeatine che tra gli assegnatari delle stesse autorizzazioni per la gestione delle spiagge libere figurano proprio esponenti del suo partito, cosa a cui non vogliamo credere, ma che siamo portati a sospettare dato il totale silenzio sull’argomento.

Altro legittimo dubbio che il nostro Movimento ritiene legittimo circa la liceità del Bando pubblicato sul sito del Comune di Ardea è che sull’atto stesso si legge testualmente: “VISTA LA DETERMINA DEL DIRIGENTE DEL SETTORE URBANISTICA ED EDILIZIA N.800 DEL 22 GIUGNO 2015 CON LA QUALE E’ STATO APPROVATO LO SCHEMA DEL PRESENTE AVVISO, IL DISCIPLINARE, I MODELLI E LO SCHEMA DI CONVENZIONE;” Essendo ancora il 10 Giugno 2015 non si capisce come una delibera successiva possa essere inserita nel Bando stesso. Lapsus o Inciucio?

PATRIAE di Ardea rimane in fiduciosa attesa di esaustive risposte da parte di chi di dovere, al fine di verificare se viene tutelato il bene pubblico e per sfatare il detto “A PENSAR MALE SI FA PECCATO, MA SPESSO CI SI AZZECCA!”

 

Walter GIUSTINI – PATRIAE – Ardea