Questa mattina mi è stata notificata la denuncia-querela sporta dal Comitato Organizzatore dell’evento natalizio “”Natale ad Ardea al boschetto Biricchino”. Già il fatto di scrivere Biricchino con due “C” la dice lunga, ma comunque mi ha dato modo di conoscere l’identità di chi si cela dietro “lo pseudonimo”. Ebbene, TIRRITO Maricetta e tale DI DIO DI MARCO Maurizio sono risultati essere i firmatari dell’atto, quell’atto che se fosse stato a firma solo del secondo mi avrebbe fatto un effetto diverso in quanto non ho mai avuto il “dispiacere” di conoscerlo, ma essere chiamato “sedicente GIUSTINI Walter” da chi per motivi diversi è ben certa della mia identità mi fa solo sorridere. Ciò che mi lascia più perplesso, però, è essere additato “come violento” proprio da chi in fatto di violenza la sa lunga. I suoi trascorsi parlano chiaro e sono ben noti alle cronache. Tornando allo specifico, in poche parole, nell’atto di denuncia i due firmatari mi accusano di aver chiesto all’Amministrazione Comunale se l’evento natalizio in argomento fosse stato o meno autorizzato. Che reato è? Piuttosto non è per caso che magari, avendo avuto autorizzazioni poco trasparenti, hanno avuto timore di non poter più fare la manifestazione perchè magari non autorizzata? Questo lo scoprirà l’Autorità Giudiziaria alla quale proprio questa mattina mi sono rivolto. I denuncianti affermano nel loro comunicato stampa: “Il comitato organizzatore dell’evento titolato “Natale ad Ardea al boschetto Biricchino” ha provveduto a formalizzare nei confronti del sedicente Giustini Walter a capo di un non noto movimento per la legalità denuncia per diffamazione poiché lo stesso attraverso i canali di stampa tenta di attaccare l’onorabilità del comitato e di tutti i volontari, giovani e anziani che si prodigano per accedere una luce di speranza nel territorio, ovvero anche con i suoi comunicati tenta di fare pressione per evitare che un evento, per di più di carattere benevolo venga realizzato”. Non comprendendo bene il significato di quanto riportato mi viene spontaneo fare un paragone estremo: “ Ma se io faccio una rapina e poi devolvo il bottino per attività benefiche sono immune da condanne?” Cioè se io faccio una manifestazione illecita per beneficienza sono immune dallo rispettare la legge? Sono solo domande, per carità, non vorrei suscitare risentimento da parte di chi “pensa di essere dalla parte del giusto” che invece di dimostrare la sua probità mostrando le autorizzazioni previste si arroga il diritto di passare per onesto attraverso querele. Facendo mente locale, inoltre, mi viene in mente: ma Maricetta TIRRITO non è la stessa che poco tempo orsono, in qualità di portavoce del Comitato dei Commercianti di Torvaianica “SOS TORVAIANICA” si erigeva a paladino della battaglia contro le bancarelle e il commercio abusivo in quel centro? E inoltre non era la rappresentante della Lista Elettorale “UNA DONNA” alle ultime elezioni Amministrative di Ardea nel maggio scorso, alleata proprio del Sindaco DI FIORI? Se così non fosse chiedo scusa in anticipo per aver pensato male, ma come si dice, A PENSAR MALE SI FA PECCATO, MA SPESSO CI SI AZZECCA!!!!
Walter GIUSTINI – R.I.L. – Rifondazione Italia per la Legalità